Skip to content Skip to footer

151 Miglia 2023, Nox Oceani c’era

4 Giugno 2023

T

he place to be, il posto dove stare. Questo lo slogan della 151 Miglia 2023, una regata aperta a tutti, concepita per esaltare le qualità strategiche degli equipaggi partecipanti, ma soprattutto per vivere emozioni che solo la passione, lo sport e il mare sanno generare. Una regata che porta con sé tutta la forza del mare e del vento.

Nell’ambito della vela italiana, la 151 Miglia è il simbolo di una sfida sportiva avvincente e di un evento imperdibile, sicuramente una delle più belle regate d’altura del Mediterraneo con quasi 200 barche iscritte suddivise in varie categorie. Nox Oceani c’era, non poteva certo mancare, a bordo di Mira, un Grand Soleil 52 LC portacolori dello Yacht Club Cala dei Sardi, barca da crociera ottimizzata per partecipare alle regate d’altura. 

Primo giugno, barca pronta, vele a bordo e cambusa fatta. Meteo verificato e confermato dal Comitato di Regata che ha deciso per un percorso più corto rispetto al solito. Poco vento previsto, e così è stato. Ci presentiamo sulla linea di partenza, un vero spettacolo vedere dal vivo FlyingNikka, Arca e tanti racer da regata con a bordo i migliori professionisti della vela internazionale. Iniziano le procedure di partenza dove con Mira, in categoria ORC 1 GC, partiremo nella seconda batteria.

Di fianco a noi, sottovento, un monumento della vela, Mauro Pelaschier, l’indimenticabile timoniere di Azzurra. Partiamo mure a dritta e incrociamo Torben Grael al timone di Vanessa, la barca di Patrizio Bertelli, giusto per capire il livello. Due virate per liberarci dalle coperture e via alla boa di disimpegno per poi procedere spediti sotto gennaker sino a Marina di Pisa dove troviamo le successive tre boe da lasciare a sinistra prima di navigare in direzione Corsica, alla Giraglia.

Inizia qui una lunga bolina, 50 miglia circa, da fare con un vento proveniente da ovest-nord-ovest sui 5 nodi, a tratti meno. Il sole tramonta, iniziano i turni e la navigazione con la luna piena. Ad accompagnarci durante la notte l’essenza di Nox Oceani. La notte degli oceani, quel momento in cui il mare riposa e sei in pieno contatto con la natura. A vela, il modo più antico di navigare nel totale rispetto del mare. Un equilibrio puro, magico.

Ma torniamo alla regata. I 5 nodi di vento sono troppo pochi per Mira, che pesa oltre 18.000 chili e a cui manca il Jib Light. Nonostante tutto ci difendiamo bene rispetto agli altri tanto che l’applicazione in tempo reale della regata ci calcolava in prima posizione tra le barche della nostra categoria. L’arrivo alla Giraglia è di prima mattina con anche il saluto dei delfini a prua. Calo di vento totale, la flotta si compatta e riparte a fatica. Con le prime brezze riprendiamo a camminare, lentamente, verso l’Isola d’Elba.

Piano piano gadagnamo terreno grazie al gennaker e al code0. Una nuova corsa verso il gate da passare, come previsto dal comitato, a Punta della Fetovaglia, accompagnati da un maestrale sugli 8 nodi. E di nuovo, a sud dell’Elba, tutti fermi per la seconda volta. Inutile dire che il vantaggio sulle barche più piccole si era praticamente azzerato. Altra ripartenza quindi, sempre con poca aria, e successivo stop ad est dell’Elba per l’ennesimo calo di vento.

Era mezzanotte, mancano le ultime 18 miglia, l’arrivo è a Punta Ala. La flotta riparte con un venticello sugli 8 nodi. L’applicazione ci dava secondi, a volte terzi, di categoria, ma in così poca distanza non era più possibile recuperare sul rating. Alle 3 e 37 (e 28 secondi) del 3 giugno abbiamo tagliato il traguardo. La classifica ci ha poi visto quarti ma il risultato agonistico viene dopo, prima il divertimento. Avremmo preferito stare sul podio, probabilmente ce lo meritavamo, ma eravamo comunque alla 151 Miglia, una bellissima regata dove abbiamo sventolato la bandiera di Nox Oceani.